PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/10/2017
Io nasco mutilato
il mio piede cede ogni mattina
lo guardo e credo sia la poesia a rianimarlo.
la signora della porta accanto
chiede perdono ad ogni verso
misura il suo cuore attraverso il passo delle sue gambe
sorride, sogna, tradisce.
io nasco mutilato
muoio ogni notte appeso al delirio
la vecchia solitudine è una moglie perfetta
che mi legge libri straordinari
queste barche di pagine che attraversano
mari immaginari
non dategli direzioni, simili alla vita
li chiuderemo con l’avvenuta morte.
io nasco mutilato
come il sangue di Esenin
come l’artrosi di Renoir
come la cecità di Borges
scrivo del mio tempo, della memoria, della povertà,
del becero lusso
ditemi della notte, del buio sonno circoscritto alla pietà.
io nasco mutilato
sei tu la mia terza gamba, il cielo rasserenato,
la parola svelata
la sillaba uniforme, immobile in ogni angolo del mio cuore
che sussulta ad ogni tuo passo
che si scuote ad ogni tuo sguardo
che arrossisce ad ogni tua carezza
che si rattrista ad ogni tuo addio
vieni, e una volta per tutte morirò in pace.
io nasco mutilato
sicuro, i poeti risorgono
mentre gli scrittori finisco seppelliti
nelle loro orride pagine
e ormai un qualsiasi artista ha un dovere da esaudire
vieni e uccidimi
vieni e bruciami
vieni e dimenticami.
io nasco mutilato
da bambino saltavo rovi, fiumi, fogne, campi
raccoglievo gramigne, recitavo San Francesco
da ragazzo l’ho mutato in Rimbaud
la poesia mi ha salvato
la scrittura è morta.
io nasco mutilato
il mio piede destro ogni sera torna sotto le coperte
piange, iacula, invecchia,
dolcemente si piega, addormentato nella speranza
di riavviarsi
e sarà così fino alla fine dei suoi giorni
ed io lo guarderò per un attimo ancora,
prima che tutto sia compiuto.
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sento molto questa tua.. veramente notevole

il 03/10/2017 alle 21:45

Bella, ha un che di noir e malinconicamente " maledetto" nel senso migliore del termine. Forse, per me, la tua più profonda. ;)

il 04/10/2017 alle 07:38

Mi sono accorto che si avvicina più ad una "espressione volontaria" che una poesia. Grazie per i commenti.

il 06/10/2017 alle 17:42