PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Utente eliminato
Pubblicata il 29/09/2017
Tristezza meridiana
un rifugio indifeso
ruggini in barriera
assediano le sabbie
pieghe a rovescio
la carne senza sangue
la goccia che recide
e assorbe la materia.
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4,4/5 meriti (7 voti)

...Ho fatto un copia/incolla...

il 29/09/2017 alle 23:16

Avvitamento nell’io, molto ben congegnato!

il 30/09/2017 alle 14:11
373

come annotavo in un'altra tua, usi spesso immagini meccaniche come metafore. la parola su cui mi soffermo è "ruggini". in balia delle intemperie, degli eventi, del tempo semplicemente... quella che sembra una solida struttura viene attaccata. è il tempo che inesorabilmente consuma anche i rifugi che sembravano più solidi, quelli in cui ci sentivamo più al sicuro. tutto sembra surrealmente capovolto. ti trasformi quasi in una creatura surreale anche tu. bellissima in particolare l'idea di una goccia che recide.. trovo che con un apparente e semplice contorsionismo, tu abbia creato un portale a specchio, per esprimere la tua profondità. tutto nelle tue poesie è quel che sembra ma non è ciò che è. insomma... sempre bellissimo leggerti.

il 30/09/2017 alle 15:31

Una delle tue più belle,ovviamente per me.Anche io mi soffermo su quella ruggine,immagine potente e corrosiva...bella davvero Far.Ciao :)

il 30/09/2017 alle 17:22

Dovrò senz’altro immergermi maggiormente nelle tue poesie e quelle di altri autori di questo sito.Non sempre riesco a soffermarmi così a lungo come sto facendo ora e questo mi dispiace.Comunque una poesia molto interessante che merita un altrettanto commento che io in questo momento non sono in grado di dare

il 01/10/2017 alle 01:33

...Caro Far sai che il Franc mi ha bannato ?...Ha per caso bannato anche te ?...hai letto la sua ultima "opera" dai titolo Pietà... è un po' confuso il ragazzo...ciao, fammi sapere...

il 17/10/2017 alle 14:02

Ti ho sciolto nel mio sangue ... e sorrido, carezza.

il 20/10/2017 alle 19:27