Afferro la notte
con artigli di luce
mi inoltro in una sala nera
i tuoi occhi chiari
splendono ancora
una lucentezza ostinata
che non si arrende alla morte
nel vuoto imperante
entrare nel tuo buio
è tuffarsi in un'onda di silenzio
penetrare in un gelo siberiano,
è la percezione del nulla e del tutto
comunque ora sono qui
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