ma dove si afferrano le parole certe
più o meno in quel bisbiglio che trascorre dentro?
- danno forte con bastone le urlate
con abito rubino sul conforto della consuetudine
e il senno barcolla brillo di sconcerto
- si intuiscono vagare come pantomime
rasente corridoi le sibilate da loricato malanimo
che rilascia ammoniaca nel buon coesistere
- e in ordini interni ben temperati
con melodia e contrappunti inventariati
le manifesta sottili con voce baritonale la gerarchia
dove? si può congetturare sul metrò
o sulla via che transita obliqua alla dimora
o in altri luoghi di maggior lontananza
anche in queste stanze
sature d’echi e di rifrazioni ufficiali
05 ottobre 2007 – 09 dicembre 2007
da Transiti di un travet
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