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Pubblicata il 24/09/2017
Prodigi in una Sfera di Cristallo Quasi Viva.

così lei mi colse,
con il cielo immoto
d’un azzurro settembrino,
a margine di un un sorriso,
giustificando la sorpresa
di un tempo fermo
alle storie della vita.

così lei mi colse,
nei suoni evanescenti
senza forma di parole,
anche il mio nome
si congelava al sole,
svanendo ogni perché,
in un come indefinito.

così lei mi colse improvvisa,
col sorriso sulle labbra,
e divenni nuvola.
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Molto bello già il titolo, ed essendo sensitiva so di cosa parli....Una magia velata da una malinconia che noto crescente in questo ultimo periodo....Bella ;)

il 24/09/2017 alle 19:03
373

trovo che ci sia tutta l'atmosfera di un incontro dopo tanto tempo, sensazioni vivide e immutate nel tempo, benché siano quasi sorprendenti.

il 24/09/2017 alle 20:01

Grazie Sabry, hai colto bene la malinconia... in quell'azzurro cielo che parla di una stasi eterna...

il 25/09/2017 alle 14:51

Cara Reb, la lettura è duplice, l'ultimo incontro, che sorprenderà sempre, improvvisa, è la morte...

il 25/09/2017 alle 14:52