PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/01/2003
Fruscio.
Conduce - dolce -
un bacio
nocchiero
enigma e notte.
Attraversa
furtivo
rive di mondi
paralleli.
Nel riverbero
d'acqua è gioco
e rimando di luce.
Hai il sapore
del mattino.
Delle nuvole rosa.
Scivolano le mani
sul corpo e sull'anima.
Timorose di infrangere
rompere l'azzurro
cristallo di cielo
quando si fermano
sull'intima gelosia
della luna
indugiano
sorridono
di movimento
ondulato
Cerchi di piacere
e di abbandono
Sciolte le parole
lente
sussurranti
s'insinuano
muoiono
in un gemito
- gocciola un brivido
e la tua pelle
è l'oceano -
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

( ...dans cette nature étrange et symbolique
où l'ange inviolé se mele au sphinx antique...
...sais ce que tu voudras, nuit noire, rouge aurore, je t'adore... )

il 18/01/2003 alle 18:16

Anche questa dedica ritrova la continuazione di delicati messaggi di quella precedente, tributo sublime e immagini di sensualità molto pregiate.
Molto bella, forse un po' meno ermetica della prima, più "scoperta"!
Auguri! :-)
Axel

il 18/01/2003 alle 20:20

Mm. Più "scoperta" :-) e più rivolta a un sussurro intimo.
Un carissimo saluto!

il 18/01/2003 alle 20:23