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Pubblicata il 02/10/2001
L’HAREM TRA VIRTUALE E REALE

Ho molte donne nel cuore
Ma nessuna in amplesso:
va bene lo stesso?

Ho tante donne in mia mente
Ma nessuna acconsente:
va bene ugualmente?

Ho molte donne in ricordo,
con nessuna l’accordo:
allora le scordo?

Ho dentro i sogni le donne
Ma nessuna da insonne:
dove sono le gonne?

Ho in bramosia dolci le donne
Ma son tutte madonne:
devo andar alle Argonne?

Di nessuna donna mi sento geloso
Di tutte vorrei essere sposo:
ma in modo giocoso?

Sono dolci le donne nel virtuale
Tutte l’avvolgo in modo ideale:
ma poi nel reale?

Son esse schive nel web accorato
Ma quando ti sei addentrato:
emerge il peccato?

In questo fervido harem globale
Ciascuna un poco è speciale:
ma è solo amicale?

Quando la voglia ti coglie alla sera
E ti butti solo nel letto:
come trovi il diletto?

Hai voluto da solo restare in disparte
Per libera avere forte tua parte:
non c’è l’amore con arte!

Hai voluto da solo condurre in parte la vita
Gustare l’oblio da quasi eremita:
si affaccia dura smentita!

Quando sei tratto al richiamo del mondo reale
ti trovi a dover scegliere ancora:
ciascuna donna è signora!

Allor di nuovo si affaccia il dubbio epocale:
è meglio la donna o qualche altro ideale?

….. Francesco Gheza …. 1 ottobre 2001
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