PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/09/2017
Nemo Propheta in Oblio

la distanza fra me
e la mia ombra
non è abbastanza,
a picco nel sole,
ma nella notte
mi ci avvolgo,
con sommesso spavento.

qualsiasi cosa faccio
è già coperta di cenere,
la linea del tempo
corre in cerchio,
si corre verso
lo zero assoluto,
cercando l'infinito.

le briciole dei sogni
sono il cibo più reale,
per i corvi di Van Gogh.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (5 voti)
373

Mi piace moltissimo.. Da un lato scopri un intimo sgomento, l'ombra che avvolge e che ci nutre di veleno. Dall'altro il mio pittore preferito, cupo anch'esso e che porterebbe a tante riflessioni. Sogni che continuano comunque a esistere, nonostante tutto. Lì, rimaniamo.

il 05/09/2017 alle 12:50

Grazie Reb, mi fa piacere il tuo gratificante consenso! Baci!

il 05/09/2017 alle 13:48

Grazie Riccardo, la tua disamina è sempre di pregio e mi colpisce sempre piacevolmente. Aggiungo che il titolo risponde più ad un'esigenza stilistica musicale, rispetto ad una più ortodossa proposta completamente in latino, ho preferito la commistione latino-italiana, che mi "suonava" meglio! :-)

il 05/09/2017 alle 14:44

Quell'ombra con cui avvolgi anche chi legge e la chiusa splendida con i corvi di Van Gogh...Te lo ripeto,you are magic ;)

il 05/09/2017 alle 19:21

Grazie, carissima, sempre grato! ;-)

il 05/09/2017 alle 20:05

Fantasista eccelso.

il 05/09/2017 alle 21:32

grazie di cuore, Steve!

il 06/09/2017 alle 12:32