PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/08/2017
E' quasi un sapere ancestrale
il mio conoscere ogni piega
del tuo essere.

intimamente scivolo
tra monti di silenzi
e colline d'insonni notti
a vomitar
pensieri e ragioni,
veleno nobile ad un cuore
che di ragioni
muore.

eppur ti vedo già,
strega tra le streghe,
scaldarti al tepore
del tuo rogo
per poi volare
sull'ali del tuo essere
più puro.

libera di amarti...

libera di amare...
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Dal 2015 ad oggi vi è una sorta di considerazione, posta in versi, che rimane sempre dichiarazione esplicita. E perdura quel contenuto di diminuzione del proprio io rispetto alle esperienze. Perché si riflette sul tuo comporre? Come ho commentato la tua del 2015, 'Ritorno del poeta', rinnovo l'invito a sciogliere i canapi del rimpianto e dell'autocommentarsi per vivere esperienze poetiche altre. Non parlo del tua vita ma solamente dell'espressione poetica. Mi guarderei bene dal proporre esistenze diverse a chi non conosco! Salutone Mariano

il 07/09/2017 alle 14:24