PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/08/2017
Dubbi d’amenità casuali
cadono nel vortice dell’anarchia,
senza regole di tempo
nello spazio di un caffè,
salutano.

respiro futuro.
mastico il passato tra ozio e stanchezza

saluto il taxi che ti porta via
tra baci salati e mani sudate.
abbraccio l’amore e lo tengo stretto,
unico figlio rimasto a vegliare il padre;
nel cielo stelle cadenti
solcano il blu
come lacrime che cadono dall’universo.

nell’istante di un sorriso
giacciono foglie spazzate dal vento,
tremanti gattini affamati
grufolano tra i piatti ormai vuoti
e piangono.

bevo la vita
cucino il futuro tra olio e peperoncino.

aspergo il corpo per farlo crescere
misera piantina seccata dal sole.
dormo nel letto dove non si riposa,
solo con me stesso
leggo libri usati da altri.
parole stampate con lacrime d’inchiostro
indistinte.

nel vento cadono ricordi
e sul crinale del tempo
ondeggiano tremanti,
indecisi tra la nebbia
ormeggiano la barca
in secca.

ma avanti non c'è posto.
il taxi è andato via.
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Mi piace!

il 24/08/2017 alle 21:52

Una poesia

il 24/08/2017 alle 23:55

BELLA MA UN PO' LUNGA

il 25/08/2017 alle 07:25
373

(pensa che fecero lo stesso commento anche a Dante eheh)

il 25/08/2017 alle 08:55

spero non si arrivi all'eiaculazione precoce anche in poesia.

il 26/08/2017 alle 12:51

ben apprezzata

il 26/08/2017 alle 17:06

Buon andamento, molto bella chiusura.

il 12/09/2017 alle 21:18

Grazie a tutti

il 18/09/2017 alle 13:16