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Pubblicata il 23/08/2017
Il volto di talco
la pelle fragile di seta
ogni notte persa nella luna
precipita nei crateri

tra stelle morte
dalla luce cadaverica
nel pallore di un sogno
smembrato dall'angoscia

bambina di mille anni
occhi come specchi rotti
il disincanto nudo sulle lenzuola
ma la paura sta andando via

la lametta rossa tra le dita bianche
danza ormai sui polsi
e calore sulle mani
lento scende lo strano sonno

sul corpo bagnato
indugia curioso e maligno
il riflesso freddo di Iside
da un riquadro di finestra

addio piccola Isabelle
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (4 voti)

Drammatica e coinvolgente! Non servono altre parole...

il 23/08/2017 alle 13:16
373

concordo con ale..

il 23/08/2017 alle 14:25

Grazie Ale, è un tema molto duro...

il 23/08/2017 alle 21:41

Grazie Reb, è una poesia che mi sta particolarmente a cuore...

il 23/08/2017 alle 21:43

atroce ma narrata sapientemente in tutte le movenze

il 24/08/2017 alle 18:10

Grazie Franc

il 24/08/2017 alle 21:31