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Pubblicata il 12/08/2017
In quella città tanto bombardata,
una piazza raccoglie dei corpi tumefatti.
il cadavere di Benito con un
gagliardetto in mano.
ultimo dileggio d'ignoto avversario;
e la giovine Claretta
ha condiviso la sua disgrazia;
giace insieme al dittatore,
tra una calca che non riesce
a reprimere il flebile furore.
una pompa di benzina
contiene numerosi crocifissi;
da cui non esce sangue,
ma invocazione di pietà.
un calcio di fucile
si abbatte sul cranio già fracassato.
urla di giubilo si levano
osannanti in cielo,
in frenetico boato.
ma la cheta sera
sorprende gli animi in tumulto.
spira un vento di burrasca;
ma non è in grado
di liquefare
quell'acre odor di morte.
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Utile e preziosa

il 12/08/2017 alle 22:44