Spinte Centrifughe nel Ritorno a Base Luna
labbrucce tremule,
all'affondo di un bacio
invasivo e persuasivo,
al parto di un gemito
lungo e senza fine,
ignudo e senza spine,
bocciolo di sapori.
mi ipnotizza perso,
il centro erboso
della tua galassia,
nell'invito di razzie
con la seta di carezze
o d'artiglio predatore
di morbida fattura.
piove luce
su ogni poro,
in gocce d'estasi locale.