PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 29/07/2017
Una notte satura di stelle
e visioni di cristallo nella spiaggia festosa
fotografia di un passato irrecuperabile.
non vado in chiesa neanche a Natale
faccio male? Sì, faccio male. La chiave per accedere all'oscurità
è mia, dolore, Signore uccidi il dolore. Portami nel giardino
dove i pazzi sono cambiati grazie a preghiere salvifiche, incoraggianti.
e' passato un anno dall'ultima sbornia, whisky che seduce e ti inebria.
dopo le tenebre. Post sbornia imbevuta di paranoia
e ascoltavo America di John Fahey, tutta chitarra acustica.
non sono un grande lettore di poesie, amo di più i romanzi
anche se ultimamente delle letture mi hanno scoraggiato.
il prossimo romanzo? Lo leggerò fra un anno.
per adesso provo a tratteggiare scene della mia vita attuale
forgiando dei versi mai sboccati, eliminando lussuria
introducendo caos e mandando a quel paese qualsiasi etichetta
riguardante me e la mia poesia ripetitiva ma reale.
sono un poeta strano, quella che scrivo è roba di poco conto
almeno è leale, del genere, prendere o lasciare.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (3 voti)

Non ci siamo

il 29/07/2017 alle 14:52

Ci siamo...ci siamo... :)

il 31/07/2017 alle 09:54