paranoia nel parco in pieno giorno.
fobia sociale, interpretazione di testi distorta
quadretto depressivo opprimente
e la poesia incentivata dal dolore.
un linguaggio parco nel descrivere le piante ossute
nella biblioteca della memoria
con i libri distrutti dalla violenza del fuoco.
le sirene del passato sono ricordi trasparenti
e le poesie d'amore si son mutate in carta vetrata
e il mondo raschia raschia il mon-do.
qualcosa di ritmato bisogna scrivere
l'ispirazione condotta dalle puledre della disperazione
pallidi i testimoni della mia disintegrazione.
ciao amiche d'un tempo, faccio finta di non salutarvi
perché, quando vi vedo, contemplo il mare
seduto su una conchiglia.