impietrito
sgorga dagli occhi
un essere urlante
come lacrime opache
la paura scuote l'anima
vibra sotto pelle
con odori amari
pervade la mente
riempie le tempie
con pulsanti ricordi,
su visi schizzati di sangue
alza muri accecanti
toglie la forza per gridar
fa tremar
divide sensazioni
paralizza intenzioni
domina l'io
nelle sue stesse caverne,
ci lascia soli,
veri per un secondo.