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Pubblicata il 22/07/2017
Tanto ancora scriverei, distinguendo fra quelli che non son miei e d'altri finti Dèi ?
ma che bel drappello, quando a luci spente s'è liberato pure lui del gran fardello!
uno, due e tre: trentuno! Tutti fuori che non c'è più nessuno. Venti alti portan nembi, punto zero, è solo onor del vero.
eccedo in zelo, passione e fantasia, se ti sudan le mani amico mio, non dar colpe al sole ma alla follia mia.
se per arsura, a chi si dice Gran Maestro, boccia d'acqua non porta la frescura, al passo mio comprenderà che sè fatta l'or della pastura.
pensa, pensa il gran folletto, pensa ancora a far dispetto, discerne male in genitura, fra Dio e Demonio, è sempre figlio suo.
zero Trenta, il sogno è suo : rido ancora, confido solo in Dio!
uhhh uhhh, sbraitano contro il peccatore, è coinvolto con il Cristo Redentore: leggan bene trugli e brogli, è tornato l'ostensore !
da lassù in cima al monte, ha scosso ancora il blu profondo, pensano ancora sia Caronte, non han visto il negromante !
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Ah sei proprio forte... :)

il 22/07/2017 alle 17:57

Grazie Far Arden e nella stessa maniera anche a Sabyr: non nego che ho pensato ai tuoi di versi per un secondo... anzi 30...sero trante... :-)

il 22/07/2017 alle 20:19

sero trante...è andata la testiera... zero trenta...

il 22/07/2017 alle 20:19

Bellissima poetica!

il 22/07/2017 alle 23:50

Molto bella, complimenti

il 23/07/2017 alle 10:20