PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/07/2017
Nacqui tra immense distese savaniche
Di manti a pois giallo-beige galvaniche

Vissi tra affetti in equilibrata armonia
Di funamboliche corse dall'imperiosa scia

Due nere strisce solcano il mio viso rapito
Son lacrime di mamma per cucciolo smarrito

Disoriento le prede attendendo il loro scatto
Scruto i loro occhi, cogliendo l'istante adatto

Unico felino, al mondo, con unghie non retrattili
Dalla prorompente forza e peculiarità tattili

Emetto suoni e versi d'ogni genere concepito
Il più veloce sono! Sfuggirmi non è consentito
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Sarai stato un felino nell'altra vita.. molto ben congegnata

il 20/07/2017 alle 08:26

Da felino a felino, per di più convivente con due splendidi felini...ti capisco Sir ;))) grrr miao

il 21/07/2017 alle 07:17

Certamente sì, amico Francesco! In una delle precedenti! Grazie!

il 21/07/2017 alle 15:23

Quei due felini non esistono, fisicamente, più, milady! Adesso ho Mavery, un maschietto color sabbia, con occhi verdissimi! Grazie infinite!

il 21/07/2017 alle 15:26

Il Ghepardo è un animale meraviglioso... nelle sue movenze, nei colori della sua pelle, nella forza è una macchina ben congegnata , non per uccidere perche le belve lo fanno solo per la sopravvivenza. Bellissima descrizione ciao Sir

il 21/07/2017 alle 23:51

Ciao, Mirella! Un grazie colmo di gratitudine!

il 22/07/2017 alle 00:32

grazie per i costanti commenti ma volevo dirti se è tanto che scrivi ,,,,,

il 22/07/2017 alle 08:27

Figurati, è un piacere quanto un dovere! Da bambino e, poi, in maniera costante, dal 2008, caro Ginni! Grazie ancora!

il 22/07/2017 alle 09:11

Immerso nell'immenso affetto nel elegia di un ricordo! Molto bella un saluto

il 06/08/2017 alle 05:58

Grazie infinite, Giuseppe! Un saluto affettuoso!

il 07/08/2017 alle 12:24