La strada segnata
giace
come fusto rinsecchito
ammalato verso l'ombra
per sostenere l'albero
con fiori e frutti
a mazzi sulle cime
di tutti i colori
gli spensierati voli
giallo il grano
misto ad erba alta
rivolta al vento
avvolge e protegge
il villaggio sano e incustodito
là nella pennellata cosciente
il marron si piazza in mezzo
a sinistra in fondo
va la mia casa
gialla ridente al terzo piano
il cielo scuote con maestria
aria leggiadra di eternità presente,
all'orizzonte scopre
un gorgo di tromba
più scura lontana.