Caffettino a torso nudo impera di buon umore
poi corri al parco che breve pena fa modesto.
garbato al fruttivendolo, spicciola il sognatore
e nel corso accendi il cagnolino con un gesto.
camicia sobria, inamidata ché ti riconoscano.
togli il cappello e sii gentile tanto un nobile,
poi gonfia il petto solerte quando ossequiano
e senza offendere, canzona l’attitudine rivale.
con l’offerta dei boccali richiama l’attenzione:
pacche grasse e mani premurose, promesse
come fossero in attesa e tu arrivi col pallone.
conforta con passione l’afflizione delle masse.
mai far mancare al genitore l’infantile buffetto.
ignora il concetto, meglio se fingi d’ascoltare.
una promessa personale per creare rispetto:
se la dimenticassi, cosa mai potrebbero fare?
al momento abdica che il congresso aspetta
la risoluzione autorevole sulla sorte del paese.
consiglio però di lasciar fuori la fede eretta:
non vorrai mica confidare nella fin del mese?