Dipende Francesco.Ovviamente secondo me. Se per distruzione intendi il ciclo purificatore che precede una rinascita, tipo Fenice,certo anche gli dei vi passano attraverso,se intendi l'autodistruzione come annientamento, non credo...La distruzione fine a sé stessa è umana... :)
Secondo me donando il libero arbitrio all'uomo lo hanno messo alla prova, per vedere che aspettative aveva, elevare a loro o emergere individualmente dei di se stessi, per questo secondo me, qualche colpa gli si può imputare
Eh Francesco con te è bello dialogare perché vai a fondo...in un commento esaurire questo tema interessante è impossibile...magari ne parleremo se vuoi... :)
La poesia ha un tono epico invidiabile quasi manzoniano ( non vedete che tutta si scote dal Cenisio alla Balza di Scilla?). Sembra vederli quegli Dei inviperiti, quasi umani nel loro antropomorfismo un po' vendicativo...come il Dio di Sodoma e Gomorra....La pazienza ha un limite, pure per coloro che un limite non avrebbero. La poesia mi ha particolarmente deliziato nel suo tono forte e quasi irreversibile. Complimenti.
Grazie Francesco, è un.tema molto complesso ma felice ti sia arrivato :)