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Pubblicata il 04/07/2017
Spaventato
dall'intollerabile
ricerca d'un fiume da bere
sopraffatto d'ombra
è l'omonimo spettro
pronto al collasso interno,
giovine quadro vuoto
diabolico pozzo
d'acqua pungente
vibrante tentazione di vita,
l'incoscienza del bere
suoni arcani
segno d'ombre d'acqua,
debole devo raggiungere il domani,
la mia pelle
teatro di guerra
lance e scudi
con fiochi note
mi puniscono,
presagio di morte,
la follia del male
dentro di me,
sdraiato, giù per il fiume
triste e consapevole
d'aver sbagliato
ultimi sprazzi di una vita
scorrono negli occhi
veloce la corrente
mi portava via
avevo fallito, non c'è domani.
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Avevi! Adesso non più! Crudele!

il 04/07/2017 alle 11:51

Grazie Ric ;) Sir mi sono salvato alla fine infatti segue l'altro pezzo "domani"

il 04/07/2017 alle 12:59

Si spietata,,,,e vera :)

il 04/07/2017 alle 14:15