Dalla finestra aperta
entra un alito leggero di vento
e mi siede accanto mentre scrivo.
m’illudo che ci sei come ogni notte
quando mi carezzi l’anima
e rimani dentro gli occhi fino al risveglio.
ti ritrovo come sempre…
e quando il tuo vento mi avvolge
io son lì come un colibrì
a sbattere le piccole ali impazzite
e resto poi immobile nell’aria
a suggere da te, come da un fiore,
nettare per la mia sopravvivenza
e ti respiro per non boccheggiare,
cercando nell’aria il profumo
delle tue parole.