Proprio bello....molto profondo. A volte ci si sente come eremiti tranquilli....Quasi compiaciuti della solitudine. Ma isolarsi può anche essere una trappola...Sempre efficace. Ciao Ric :)
...Profondo...Mi hai fatto venire in mente quel saggio di Henri Laborit "Elogio della fuga"...
Riccardo "scrivendom haiku è indispensabile cambiare il nostro rapporto con il mondo e soprattutto con noi stessi, modificare il nostro "modo di essere". L’occidente è loquace. L’oriente silenzioso. Ma in questo suo silenzio stanno le radici di infinite parole. A volte il silenzio è la più alta voce dell’espressione. " Ti sei cimentato, con dedizione a questa forma espressiva, in cui lo scrivere è un ascoltare ascoltandosi, ed il leggere è comprendere comprendendosi..