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Pubblicata il 30/06/2017
Io, seduto qui, d'innanzi a me
Osservo ciò che mi ricorda te

Un soffice foulard di seta bianco
Pregno d'inebriante profumo franco

Una pregiata cintura di sensuale pelle
Stretta attorno alla mia vita ribelle

Uno scrigno metallico a forma di cuore
Ove pongo le perle del nostro amore

Distesi sul nostro spiaggioso giaciglio
Del fitto manto di stelle, mi meraviglio

Tanta strada fecero per ben presenziare
Filamenti d'oro si persero per deliziare

Il cielo restante rimase limpido e puro
Neanche una lucina, solo il blù più scuro

Lei sorrise e cautamente mi domandò
Ove fosse la luna e ingenuamente la cercò

Alzai le sopraciglia e senza indugio risposi:
"Emani riflessi di luce propria... imperiosi"

"Sei tu la luna di questa estasiante notte"
"Avere te, accanto, fa tramutare ogni sorte

Io, seduto qui, d'innanzi a me
Chiudo gli occhi e vedo di te

Io, seduto qui, d'innanzi a me
Apro lo sguardo e sorrido a te

Io, seduto qui, accanto a me
Sono felice dei miei perchè
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Veramente deliziosa complimenti

il 30/06/2017 alle 09:40

Carina!

il 30/06/2017 alle 11:17

Grazie infinite, Francois! Un saluto!

il 30/06/2017 alle 17:49

Grazie, Ax!

il 30/06/2017 alle 17:49

Molto gentile, Far!

il 30/06/2017 alle 17:50

Bel poetare ... letto con piacere Sir Morris... Ciao, buona estate!

il 03/07/2017 alle 22:22

Buona Estate anche a te, Helan! Grazie infinite per il Bel...!

il 03/07/2017 alle 22:33