Io, seduto qui, d'innanzi a me
Osservo ciò che mi ricorda te
Un soffice foulard di seta bianco
Pregno d'inebriante profumo franco
Una pregiata cintura di sensuale pelle
Stretta attorno alla mia vita ribelle
Uno scrigno metallico a forma di cuore
Ove pongo le perle del nostro amore
Distesi sul nostro spiaggioso giaciglio
Del fitto manto di stelle, mi meraviglio
Tanta strada fecero per ben presenziare
Filamenti d'oro si persero per deliziare
Il cielo restante rimase limpido e puro
Neanche una lucina, solo il blù più scuro
Lei sorrise e cautamente mi domandò
Ove fosse la luna e ingenuamente la cercò
Alzai le sopraciglia e senza indugio risposi:
"Emani riflessi di luce propria... imperiosi"
"Sei tu la luna di questa estasiante notte"
"Avere te, accanto, fa tramutare ogni sorte
Io, seduto qui, d'innanzi a me
Chiudo gli occhi e vedo di te
Io, seduto qui, d'innanzi a me
Apro lo sguardo e sorrido a te
Io, seduto qui, accanto a me
Sono felice dei miei perchè