Dissociato
come in un gioco
complesso
in assenza di pretesi perché
occhi
sospesi
spuntano nel buio, smarriti
cercano sospiri
imprevisti grotteschi
impattano contro
memorie dipinte
infrante controluce
in giornate gelate
nascoste
dietro regole astratte
relitti,
i sogni smarriti,
nel gioco oscuro
della vita contorta
una lama tagliente
la mia porta d'uscita
debole ormai
schianto sul marmo lucente
è la fine del gioco
vado via sanguinante.