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Pubblicata il 17/06/2017
Tu mio boss…
dietro un grigio fumo
di sigaretta
arde rossa brace
il tuo desiderio.
finita la sera
inizia la notte.
zucchero le mie labbra
si muovono caramellose
invitano ai baci.
non hai bisogno di chiamare.
baby è il mio nome
la bambola del “Blus Noir”.
si accendono le luci
oscillo sui tacchi.
nel silenzio…
occhi vogliosi mi cercano.
raggiungo il contrabbasso
e l’uomo alla batteria mi fa l’occhiolino.
tu mio Boss…
mi spingi fra tavoli colmi
di bottiglie vuote
e sogni infranti.
ti piace dividermi
con sguardi sconosciuti
assetati solo di un corpo.
yes boss….
solo questo so fare…
dolce, perversa pantera
tra compratori di fumo
respiro quell’aria bastarda
che ti piace tanto.
la notte è ancora giovane
quando sarà l’alba
in un letto troppo grande
vedrò quel tuo sguardo
bambino…
e vicino al tuo corpo di uomo
mi sentirò piccola donna.

mirella Narducci
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...piccola donna al cospetto di una bieca potenza che si eleva....a granello di polvere. Brava! Mi piace. Parole che danno immagine, scena...

il 17/06/2017 alle 18:40

Rispecchia perfettamente quel genere di coppia! Molto brava!

il 17/06/2017 alle 18:47

steve...Piccola donna perche l'uomo che la domina, quando al mattino si sveglia assume un aria da bambino e lei che gli è vicina riscopre l'ingenuità di quando era piccola. Il concetto era questo grazie del tuo commento buona notte

il 17/06/2017 alle 22:25

Sir l'ispirazione l'ho avuta ascoltando una song "Yes Boss" credo di aver dato una visione attinente a quel mondo. Notte ciao grazie :)

il 17/06/2017 alle 22:31

...cignonero, cignonero...(seguono due punti esclamativi...)

il 18/06/2017 alle 11:37

Rom....io con la punteggiatura non sono un gran che.....ma se è una correzione falla in modo che io capisca !? Dopo tutta questa tua assenza solo questo sai dirmi.........

il 18/06/2017 alle 12:05