PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/06/2017
Un languido lento
sulle note di un limbo
libera l'anima
ai lampi di luna
tra lande lontane
a levante e ponente
mentre langue nell'ombra
un riflesso di lacca
ho lanciato una lenza
nelle onde di un lago
tra lapilli di lava
del colore dell'uva
mentre lampi di luna
come lame di luce
laceravano il cielo
come lance appuntite
tra lamenti lontani
di levrieri lituani
al lavoro! lettori di Livio!
lasciate ogni laccio e liana!
elevatevi a un altro livello!
leggete libelli in latino!
tra rami di leccio e lentisco
lasciate ogni stato di larva e
levate ululati alla luna
come i lupi
nei boschi di lauro!
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Qualche parola ripetuta, sennò sarebbe stata un incanto!

il 17/06/2017 alle 08:18
373

non sono d'accordo con sir. sei uno dei migliori quassù e questa poesia è xftta

il 17/06/2017 alle 09:44

Grazie per gli apprezzamenti 373 e Sir; In effetti una ripetizione c'è (lampi di luna) ma al momento, costretto dalla lettera elle, non mi veniva altro. Adesso l'ho corretta con "raggi di laser" Saluti.

il 17/06/2017 alle 10:42

Adesso è perfetta, 373! Grazie, Ferrix!

il 17/06/2017 alle 13:04