assurde facolta' dovute all'essere,
che di divino ha poco,in quanto Tessere
una tela che non sai A chi appartiene,
non vale , E QUindi si detiene
una favola raccontata male
e non vissuta,
ed ecco allora la la vita, che da astuta,
alza il capo E Vede A chi appartiene!
salutari aspetti di incognite VIsioni,
formano stato nelle tue illusioni,
ma RECONdite voci che da dentro sanno,
fanno spettacolo solo sul tuo AFfanno:
solitamente si CRede per interagire,
su aspetti morali che la vita detta,
ma non E' detto che tu, solo per VENdetta,
ti istruisci E VEdi poi come reagire:
ma E' vero O non E' vero, ilvero???
il vero naviga da solo,
il vero E' succube di se stesso,
il vero E' come sono adesso,
su come vivo E poco mi DOmando:
il vero E' come chiedeRE un permesso
alla vita E questa te lo da',
il vero vive il giusto, Ama A meta'
e da' illusioni per ANdare Avanti:
il vero mai ha portato I GUANti,
per non ESser riconosciuto,
anche se lui E' AStuto
ma non si nasconde,
lui va sempre Avanti!!!!!
e navigando su una nave sconosciuta
si ARRIva alla DERIva della vita
quando non hai piu' fiato,
e QUindi sai orami che E' Finita,
la spiaggia di quel DEserTO ad altri ignota!
chiudigli gli OCchi O fatteli Adagiare
sul volto che piu' non ha sembianza,
tu sei oramai solo in quella stanza,
che nessuna ora frequenta:
tu te ne devi ANdare!
proprio come la vita :
ha spento il fiato
sulle COse che ANCora POtevanO ACCadere
e che tu non POtevi SApere,
perche il buio orami si fa valere!
torno al divino in questo mio ULtimo Saluto,
torno A pensare al giusto od al SBAgliato,
torno E provo A RIFLETtere,ma oramai E' TARdi,
e so che mai furono COdardi,
i miei PENsieri:
quelli del mio ULtimo ISTANte,
quelli di ieri,
quelli di oggi,
flebili per una sorte
che piano piano mi accompagna,
dove?
verso la MORte.