Mi tiene viva
quel calore
fiume nella carne
la pulsazione
che batte interna
stuprando le pareti
delle mie vene
sento la sua corsa
dal cuore in gola
dal collo al ventre
e un po' di sale
quel crudo sapore
mordendo e ferendo
le mie stesse labbra
lo berrei perfino
come caldo vino rosso
intanto nutrimi e dissetami tu
mio prezioso calice
trasfondimi
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