Lo diremo domani
tutti insieme,
tutti buoni.
stringendo le mani
e non i pugni,
leggeremo negli occhi umidi
di chi ci siede accanto
la certezza dello stesso destino.
la morte unisce dove vita separa.
anche chi non sa pregare
muoverà le labbra,
magari per maledire
l’unica Sorella che è di tutti.

un altro addio
questa volta per te
amica mia.
le parole sono misere
passano, come noi.
non scriverò per te
parole che sciolgano dalla gola
nodi di lacrime
non scriverò per te
auspici di vita eterna.
non dirò che sei perfetta
la perfezione è disumana
tu sei vera
non parlerò di te
ci sarebbe troppo da dire
o troppo poco.
una sola cosa farò:
ti penserò.