Abbiamo il dovere di costruire un ponte sopra la morte che incombe
Non, sostenere debolezze e nullità di fronte al creato che soccombe
Esso ha perennemente il potere dell’eterna metamorfosi rigogliosa
Sorride d'innanzi ad ogni interpretazione pleromatica e oltraggiosa
Identifichiamoci con l'essenza della mera conciliazione interpersonale
Addentriamoci con equilibrio nell'introspettivo mondo extrasensoriale
Essendo consapevoli di essere molto piccoli di fronte a questa eternità
Avremo tutto il tempo di vivere, attraverso l'anima, fiumi di serenità