-Avulso alitare rigonfio di versi
godendo ferite aperte al vago
con occhi morbosi di delirio
spasmodici tagli di vibrato.
-Sentirsi vivi al vivo del sopravvissuto
laddove morto è l’amore dato
laddove risorto è il sogno ceduto.
-Cercare infine nelle vene il flusso.
-Cercare nelle solitudini il giardino.
-Cercare nel silenzio l’inciso segreto
ingenuo rivelato al riflettuto
credendo di capire il divorato.
-Senza umiltà priva di contemplazione
senza penitenza accanto alla visione.