PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/04/2017
ecco ce risemo
e mo che se inventamo
e adesso che je dimo
senza na lira stamo?

ogni anno, quanno che vie maggio
iniziano i dolori e li tormenti
preferirebbi un gran bel mal di denti
piuttosto de sti inviti prepotenti

cresime battesimi e matrimoni
de notte me li sogno c’ho l’allucinazioni
manchiamo sempre noi, ammazza che cafoni
basta st' anno passo, c'ho pieni li cojoni,

l’anno scorso s’è sposato quer matto de Raimondo
la moglie la Romena ha invitato mezzo mondo
il quindici de luglio co un caldo da paura
me so dovuto fa er vestito su misura

mill'euro na camicia, co na giacchetta scura
mi moglie l'estetista e poi l’acconciatura
che classe li piu belli, più in tiro de li sposi
mortacci de Raimondo li sordi “c ’amo” spesi

la sarta er parrucchiere e un paro de ragali
finiti tutti quanti i rispiarmi generali
così che ogni invito, rodono i genitali
io le denucerebbe l’agenzie matrimoniali

a maggio le comunioni
a giugno li battesimi
tra feste inviti e doni
c’ho n’euro e tre centesimi

non è finita qui dopo li matrimoni
come se nun bastasse
l’anniversario dei vicini
arrivà a ottobre
basta me metto in malattia
c’ho er vomito e la febbre e la diarrea

sti inviti so na spesa
ti incastrano a sorpresa
ti chiedono quest’anno a luglio vai in vacanza?
tu ingenuo gli rispondi a un anno di distanza

ancora non lo so dobbiamo organizzare
e furba la coppietta inizia a chiacchierare
allora una notizia noi vi vogliamo dare
a luglio ci sposiamo e ci dovete stare

sono tanti invitati cerimonia sul mare
vi manderò l’invito, ce un testo per spiegare
soltanto una premessa abbiamo casa stretta
non ci serve un bel niente, la busta è ben accetta.

sto giro non mi inganni
a luglio vò in vacanza
non vado ormai anni
pe sta cazzo de usanza

voi tanto ve sposate
e a l’ospiti lasciate
na foto, du bacetti
na busta de confetti

te sposate tranquillo
te imbusto du bacioni
je sfango sto tranello
a spizzichi e bocconi
salute agli sposini
e saluti ai matrimoni
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Insopportabile realtà che avvilisce... Basterebbe dire che non hai un euro! Non ti inviterebbero più, ma fai leggere il tuo rimato sfogo a chi invita per interesse. Buona giornata( in economia...).

il 04/04/2017 alle 08:46

Heheheheheeh è verissimo, ma noi quest'anno ce la svignamo :)

il 04/04/2017 alle 14:12

una simpatica tragicomica ma purtroppo reale verita ,bravissimo

il 05/04/2017 alle 10:34

Grazie mille :) :) :)

il 05/04/2017 alle 10:56

Azzeccatissima, bellissima, verissima! Io ce l'ho per agosto l'invito, ma gli vado a quel servizio...tanto, vado in ferie!

il 05/04/2017 alle 16:08

HEHEHEEEE!!!!!! Miticoooo!!!!!!!

il 05/04/2017 alle 16:42

Io gli dico che so vecchio e pieno di acciacchi e non posso andare con la sedie a rotelle... che ne pensi? meglio un saluto a te che li sordi a loro.

il 11/04/2017 alle 15:08

Quanta sentita verità nel tuo scritto......una realtà che con i tempi che corrono molti di noi cercano la scappatoia giusta per rifiutare l'invito che, arriva quasi sempre, da amici o parenti che si fanno vivi solo in queste occasioni....... molto apprezzata..... salutissimi Gabriela.

il 12/04/2017 alle 09:43

Real monito....sposarsi a dicembre... abbiamo l'influenza alleata.mi è piaciuta la tua poesia

il 20/04/2017 alle 07:34

Una pesante verità resa gradevolissima da questi simpatici versi.

il 19/05/2017 alle 10:47