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Pubblicata il 30/03/2017
o se vogliamo
disciplinate
nel cacciarsi puntualmente nel naso
per tirare fuori il marcio del suo vero io
quello che giaceva nascosto, per tutti i mali arrecati intorno
… da millenni

né più mai
toccò le sacre sponde poetiche
e mai più seppe comporre versi nuovi
se non quelli che scaturivano sotto forma di rutto
dalla sua inaridita gola

così, misero ed inerme sulla logora poltrona
che con pesantezza, mostrava l’impronta delle chiappe
si limitava a fare click, dopo il flop… per riesumare
la sua vecchietà, nell’illusione di vivere

ridotto così male, diviso a dieci a dieci
che al maximo… valeva il minimo!
- E si lamenta, insoddi-sfatto, smoccolando pure, se nessuno se lo fila! -
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