Grazie per il tuo commento! beh in effetti è un pensiero molto amaro, anche se puó sembrare divertente perché scritto in romanaccio con qualche rima, è in realta c'è una certa serietà. Ho provato e non son sicuro di essere riuscito, a rappresentare quella che è la realta di un genitore frustrato e stanco, corroso dai pensieri economici, dispiaciuto per sua moglie insoddisfatta, vive in un paese che tutto ti toglie e nulla ti da. fa una riflessione e dice Facciamo una magia, no all'ipocrisia. e lui stesso si convince che per cambiare ci vuole una magia e tutto rimane com'è.
Visione della vita! Nel caos infinito! Il traffico stanca, il lavoro che manca! E' vero hai ragione! I vernacoli romani! Son bellissimi sonetti di reale effetto! Un saluto
Grazie infinite Fioridipsiche, e la cosa che più caratterizza la situazione odierna è l'ipocrisia come gesto incondizionato.... per cambiare le cose, ci vuole una magia dice lo stanco e povero signore.... sapendo che le magie esistono solo nelle favole e che per cambiare le cose occorrono i fatti, quindi, continuerà a lamentare ciò che non va, per poi far cosa??? Sperare nella magia....
Hai scritto verità taglienti in un modo molto bello e piacevole,come sempre.
Un bello ottimo e odierno scritto , ma sopratutto chi dovra' cambiare le cose leggera' per caso i tuoi versi e forse senza aspettare un miracolo, un saluto