Quel filo spezzato

tempo, tempo che fuggi,
e tristezza profonda porti,
l´amore di ieri dimentica l´oggi,
pensando ci incontreremo domani,
o il giorno dopo, o chissà ...

quel filo spezzato é sempre là ,
nel cassetto in cui lo riposi,
nel cuore ne conservo una metà ,
ancora oggi l´ inizio non trovo,
ma un giorno di questi, chissà ...

“Piano aprirò la mia porta,
ed in silenzio usciró, - pensai -
nessuno rumore il mio passo,
affinché nessuno si svegli,
altrimenti dopo, chissà ...”

amore che hai dimenticato,
qual soave canto ha stupito,
qual inquieto sogno ha rapito
la passione che in petto portavi,
pensando, un giorno chissà ...

quel filo spezzato é perso nel vento,
fra ricordi dispersi dal tempo,
io non posso niente ed invento,
oggi continuo questa danza,
ma un giorno, un giorno chissà ...

Marlav