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Pubblicata il 06/03/2017
stella d' oriente, neve fresca o vento tropicale, brivido di pelle baciata dalla luna, giacca di pelle con sotto niente, anima più calda del tuo corpo.
parli di un sole che nasce e muore dalla notte dei tempi .. Ma non lo sento, non lo vedo.. Tu ne sei il suo continuo, l' unica stella che si adagia sul mio cuore.. Tu sei il raggio che scalda in un abbraccio,sei luce che spinge con forza il buio delle mie ombre. Ed ogni parola, ogni respiro, ogni lento movimento del tuo corpo,mi uccidono dolcemente, quasi fossi trafitto ripetutamente da steli di rosa, da lame di sospiri,da seni acuti e profumati, dal tuo ventre che sussulta di brividi, facendo "sbattere" il mio cuore in ogni angolo del mio corpo. Una luce astemia ancora di te, illumina la sinuosa curva dei tuoi fianchi, si arrampica sulle tue labbra; non c'è eclissi che possa fermarla e s' adagia morbida su scapole erette come bianche colline,aspettando di sorgere mille e più volte sopra di te. Non dirmi o notte di dormire questa volta, perché lei travolge il mio tempo.. Non ho più giorni per le mie palpebre, non ho più versi da ricordare ad un risveglio..ma infinite albe per amarne la magia. ..una dama nutrita da cristalli di luce, una perla di rara bellezza, schiusa dal guscio dorato di una stella... Ora, mi dorme accanto.

"Qualche poeta fa'"
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