Vedo il mare principe azzurro
condurti in ballo seguendo le note
di una baciata latinoamericana...
i tuoi passi disegnano sul piano
dell'acqua cerchi tangenti delicati
che si spandono melodicamente...
da essi percepisco la musica
che ti culla, effonde l'orizzonte
e lo confonde con il tuo profilo
e quello frastagliato delle tue vesti...
le onde del mare, sonore,
del tuo movimento, tutte, all'unisono
brillano come la mattiniera rugiada
che il sole bacia primaverile...
Non ho mai visto corpo umido
muoversi più felicemente,
vivacemente, sensualmente,
sì da trasmettere sensazionale
voluttà attraverso flutti omogenei...
Mi torna in mente il classicismo
dell'armonia divina e la dolcezza
astratta dello stilnovismo paradisiaco...
Così sotto i tuoi piedi vedo l'acqua
trasformarsi in cristallo e le tue
membra tramutarsi nel marmo di Canova
fermando nel tempo l'atmosfera
che ti lambisce e colorando d'eterno
il tuo scultoreo ed etereo sorriso.
Dedicata ad Alessandra, perchè possa rimanere perennemente la Beatrice delle mie emozioni.