Luna
i tuoi tenui raggi mi abbracciano di una magica luce
e ti rifletti in me come in uno specchio,
quello stesso specchio in cui i miei occhi si perdevano nel buio e nel vuoto assoluto
sino a inabissarsi
nell'incerta e dolce marea di banali idealità e facili illusioni.
adesso, che ho preso coscienza del mio errante essere,
avendo imparato ad ascoltare il mio respiro,
riesco a guardare attraverso e al di là della tua immagine,
non più confusa ma delineata e concreta
parte di Me,
che vuole emergere,
vuole volare verso quell'argentea Luce
che non conosce il pallore che nasce dal passaggio delle nuvole sul suo cammino.
e sale entro l'infinità del Cielo
a contemplare il candido e paradisiaco
mondo del quale nessuna immaginazione è consapevole quanto lo sei Tu, aleggiante ogni notte sui Sogni di ciascuno di noi.