PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/02/2017
A grappoli strappi i ricordi
di chi ha finito il futuro
e nell’evanescenza dimora.

saccheggi memorie
dispensi visioni
e schiene ossute chini.

sciacallo avido!

quanto dolore per chi cerca
quegli occhi depredati,
quei baci negati!

eppure affranti vegliano,
anelando il rifiorire
di un effimero sorriso.
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Hai ben rappresentato un male che ruba la presenza a sé stessi e anche alle persone care.Brava,come sempre .Ciao

il 07/02/2017 alle 16:53

drammatica nella sua bellezza.solo chi ha potuto toccare con mano queste realta' comprende fino in fondo. marinella

il 07/02/2017 alle 20:31

Osservando l'amore ,la fatica , dentro un gran dolore,ho avuto solo la possibilità di donare un verso

il 10/02/2017 alle 17:02

Sira hai dato voce con i tuoi versi ad un male che strappa ... brava

il 10/02/2017 alle 17:05

Sabyr, Riccardo, Marinella, McGallet e Ariele57, vi abbraccio forte! Grazie del passaggio. Sira

il 10/02/2017 alle 18:31

Poesia per un dramma; versi accorati, struggenti, che piangono lo strazio di un male subdolo, demolitore che non perdona anche le menti più eccelse.

il 11/02/2017 alle 11:54

Grazie per il tuo commento Ugomas. Hai ragione: non perdona nemmeno le menti più eccelse Un saluto

il 12/02/2017 alle 00:41