PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2017
Notturni ci siamo trovati a contare parole
a non essere più unità solitarie
si sconvolgono le routine delle familiari noie;
sale la luna
e mi chiedo quando verranno le stelle
Ma le mie son domande inutili
il cuore non sa più battere
ma non facciamone un problema
quel che conta ora è che siamo estranei
Gli occhi si infrangono come vetro
le lacrime feriscono anche nel silenzio
ma non facciamone un dilemma
quel che conta ora è che siamo estranei.

Mi sono soffermato sulle luci
e di tutte le sfumature ho rimosso i momenti
ma se c'è qualcosa che insegnano le persone
è come fare a sentirsi estranei
Ti sei impantanato sotto le stelle
e di tutte le mie parole hai cancellato i suoni
ma se c'è qualcosa che insegnano le emozioni
è come sentirsi meno estranei.

Vorrei dirti qualcosa che non so dire
spiegarti cose che non so spiegare
e tu blocchi sempre la mia voce in quel momento;
sale la luna
e mi chiedo quando verranno le stelle
Ma le mie sono domande inutili
il cuore non sa più battere
ma dici di non farne un problema, siamo estranei
I pensieri si infrangono come vetro
i ma ed i se ci seppelliscono in silenzio
ma dici di non farne un problema, siamo estranei.

.A.G.
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Semplice e profonda allo stesso tempo! Sempre esauriente! Ciao!

il 22/01/2017 alle 10:02

…Ballata triste dove le parole scorrono su un fiume in piena dove i sentimenti feriti sconvolgono la routine delle noie familiari…sembra la sequenza di un film dove i protagonisti legati fiscalmente da un patto di solidarietà si ritrovano improvvisamente estranei…mentre sale la Luna, e qui è difficile impedire alla mente i passaggi poetici leopardiani, uno dei protagonisti si chiede, speranzoso, quando verranno le stelle come se il loro chiarore potesse dissipare l’ oscurità nell’ anima…Ballata che narra di un dramma esistenziale dove i se e i ma seppelliscono, forse, nella dolorosa sequenza finale la possibilità di superare la barriera di vetro che permette di vedere gli attori ma impedisce l’ascolto delle parole…sono estranei.

il 22/01/2017 alle 11:12

.....e come freddi binari camminiamo vicino..... senza incontrarci mai

il 28/10/2017 alle 18:43