La poesia naufraga
in un mare acido
il lirismo assassinato
da sterili parole confezionate
e la passione sotto anestesia
la bellezza muore corrotta
se viene vista solo dagli occhi
e non più dal cuore
il sangue troppo freddo
non irrora la carne
la vita sopravvive appena
ma senza il sacro fuoco
che le mie vene sempre invocano
e la dolcezza si estingue nel veleno
di una bocca serpentina
dove nascono versi perversi
perchè allora ancora colgo
un residuo d'amore
pur nella decadenza
dei tuoi occhi muti?
perchè resti il mio poeta
per quanto maledetto?