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Pubblicata il 12/12/2016
Vorrei dirle che da quel giorno la mia vita appartiene ad un luogo sospeso nel tempo; senza passato, indifferente al presente, slegato dal futuro.
Uno sguardo fatto di miliardi di stelle ed il suono unico dei pianeti; scende una candida neve. Mi avvolgo in una coperta di ghiaccio e dormo, vivo ad occhi chiusi lasciando il fiume scorrere lontano. Sento che anche l'inizio di tutto si sta cristallizzando.
Corse sul ghiaccio, corse senza fiato, un bianco tutto intorno senza pietà, senza pace.
Corse sul ghiaccio, corse senza fiato, si dava fuoco all'amore mentre scendeva l'inverno.
Adesso sono qui; potrebbe colorarmi di ogni colore, ma conosce le mie sfumature, dal bianco al grigio e dal nero al blu, come questo paesaggio. Che cosa aspetta a rendermi più chiaro, cosa chiede per rendermi più vero?
I mammut non sanno riposare il passo, fiera la pelliccia che sfida il ghiaccio.
Sono una creatura crudele, sono una creatura senza riposo, senza presenza; ma vorrei dirle che da quel giorno la mia vita appartiene ad un luogo sospeso, un luogo di azioni mancate, di desideri infiniti.
Piovono cristalli dalle stelle ed il gelo ha una carezza anche per le lacrime che non scendono.
Mi avvolgo in una coperta di ghiaccio e dormo, l'aura richiama un sentimento ma adesso fa solo freddo, troppo freddo.
Sembra tornare e tentare, chiamare ed amare, ma io non sono più lo stesso. Nella notte a cosa ci si aggrappa quando non si ha nessuno, quando non è nessuno, quando si ha nemmeno un ricordo a cui affidarsi per tentare di sognare? Stelle, ovunque stelle e pianeti; è un universo senza tempo, uno spazio senza limite. Seme d'emozione che cresce, polvere di memoria che si disperde. La musica si sparge, Saturno e Giove, Nettuno e Plutone. Adesso prova ancora a colorarmi, dal nero all'azzurro, dal bianco al grigio; ha trovato una risoluzione della mia immagine. Voglio superare l'impressione, voglio essere reale, la sua presenza nella notte, la sua voce nella luce.
Le gocce risplendono evaporando in un lago di ricordi; "Puoi trovarmi" sussurrano, "Puoi trovarmi nell'oscurità" mi cantano. In un luogo sospeso, non c'è forse l'occhio del dio?

.A.G.
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Amo i luoghi sospesi....

il 12/12/2016 alle 09:10

Anche io sabyr, grazie

il 12/12/2016 alle 14:39

Troppo gentile Riccardo, grazie della tua vicinanza, un abbraccui

il 12/12/2016 alle 14:39

Commovente, eccellente, testo incantevole.

il 29/12/2016 alle 15:09