Solitario scoglio blu,
nel nero oceano di silenzio che inghiotte il mio destino,
sei il fiore dimenticato,
il punto che si accese di infinito.
questa lunga scia,
che sfugge l’abbraccio della vecchia stella,
scompiglierà ancora sguardi perduti e cuori innamorati?
sognerò ancora i canti delle solitarie sirene
e i riflessi del tempo nelle loro lacrime di perla?
quando tutto sarà finito,
io ti porterò ancora con me
nei gelidi abissi dove si canta la tua leggenda...