PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 02/12/2016
portami un cuore per nuovi inverni
portami nel cuore di nuovi inferni
nuove sensazioni di veleni eterni

lascia la sete al vino dei fanti,
lascia la fame al pane dei santi,
l´illusione dell´amore agli amanti

nottetempo

notti perdute nei sogni di occhi sfuggenti
"Fila la lana fila i tuoi giorni"
cantava il Poeta Faber, parole pungenti,

(nuovo idolo di antichi sognatori perdenti)

lascia il vino alla sete dei fanti,
lascia il pane alla fame dei santi,
l´amore all´illusione degli amanti.

nottetempo

reggi la mente nell´ombra giorno che muore.
alza la fronte, nella notte del pianto nel cuore,

é solo un vento gelido che brezza le spalle,
un alito di vita passata che sfiora la pelle,

placata nel fondo di notti frementi,
perduto nel "per sempre" di albe morenti.

lascia il vino alla sete dei fanti,
lascia il pane alla fame dei santi,
l´amaro dell´illusione agli amanti.

nottetempo

"Fila la lana fila i tuoi giorni"

nottetempo
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Mi piacerebbe sentire queste strofe intonate sul giro di Do.... battute a parte, trovo interessante questo riferimento a De Andre su versi che tu avrai senza dubbio intonato pizzicando le code del ricordo...

il 03/12/2016 alle 05:58

Buongiorno Zordoz, in effetti é un semplice giro di Do Sol Re, una canzone scritta una decina di anni fa con un po´di nostalgia verso uno straordinario artista e un grande Uomo, Faber! Tu suoni? Buona giornata!

il 03/12/2016 alle 07:50

Bella poesia...e Faber era Faber.... :)

il 03/12/2016 alle 10:49

Assolutamente!!!

il 03/12/2016 alle 11:09

Stupenda, poetica: brezza d'anima! Un saluto

il 04/12/2016 alle 14:14

Grazie Fiordipsiche, troppo gentile!!

il 04/12/2016 alle 14:18

E' da notare la scelta del tempo quotidiano: nottetempo. Il momento di quando si amplificano stati d'animo e sensazioni. Stando alle tue precedenti, in sintonia emozionale. Mariano

il 11/09/2017 alle 21:04