PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/01/2003
Ho perso le parole
eppure solo ieri
mi danzavano per la testa

Ho scordato pensieri
che spingevano la mia mano
a imprimerli sulla carta

Ho affogato emozioni
ignorando brividi, lacrime e sorrisi

Ho dimenticato
come si da anima a una sensazione
come si dipinge ciò che prova il mio cuore

La penna è lì che giace
corpo inerme, senza vita
Il foglio è lì che aspetta
pagina bianca, immacolata

La mia mano...
sfiora la penna
la sposta
tocca il foglio
lo solleva...
LO STRAPPA.....
  • Attualmente 0/5 meriti.
0,0/5 meriti (0 voti)

Hai dipinto benissimo le sensazioni di vuoto per le parole che sembrano farfalle, lì davanti a te, eppur non riesci ad afferrarle...!
Un caro saluto
Axel

il 05/01/2003 alle 16:13

Ma è proprio così axel.......ho scritto di questo perchè oggi è l'unica cosa che purtroppo è presente vuoto di mente e di parole...sensazioni che sono svanite nel nulla, emozioni che non ricordo più...eppure solo fino a ieri erano qui......
Mary*

il 05/01/2003 alle 16:17

E' vero: quando le emozioni e i sentimenti giacciono sopiti, per tanti motivi, è inutile scrivere: uscirebbero solo banalità. Per questo capisco anche la stizza che ti fa strappare il foglio di carta, ma tempo verrà, cara Mary. Tornerà qualcosa che riempirà il tuo cuore , ispirerà la tua penna e tu continuerai a regalarci le tue eleganti liriche. Ciao.
Michele

il 05/01/2003 alle 17:09

La poesia e le emozioni che desti sono bellissime. Altro che fumo nell'anima!!!!!!!!!!!!
Mi chiedevo: E io che non scrivo con la penna da 13 anni ma solo al computer?
Il foglio digitale non dà questi problemi; solo che a volte rimane vuoto e scuro. Ed è peggio!
Un bacione
Er

il 05/01/2003 alle 17:12

....e nonostante ció hai scritto quello che ti ha dettato il cuore. cosa c'é piú di sincero????
ciao.
antonio.

il 05/01/2003 alle 18:12

è bella la tua poesia, è molto bella.
Ispirata...come tutta la vera arte...
poiché per arte intendo tutto ciò che puoi stimolare un sentire comune.. dove i commenti non possono esistere.
un abbraccio
marcella

il 05/01/2003 alle 18:29

Se queste sono parole perse, cosa scriverai quando le ritroverai?
E' vero, a volte ci prende la stizza per non riuscire a mettere sulla carta quello che abbiamo dentro; ma io non strappo nulla, lo metto da parte fino a che non arriva il momento di completare quello che avevo lasciato. Prova anche tu!
Ciao
Gaetano

il 05/01/2003 alle 19:23

perchè noi poeti contemporanei abbiamo tutti paura del metro?? Non riusciamo forse ad adattare il nostro lessico e il nostro bisogno di esporre le nostre emozioni, in versi che hanno fatto la storia della nostra poesia? Dante Leopardi Foscolo, ci improvvisiamo tutti ungarettai... la poesia mi è piaciuta e a quanto pare non solo a me... ma questo basta per per definirla "bella", o "poesia"??
Io che odio le mie poesie sono in cerca di risposta...

il 05/01/2003 alle 21:31

...mi fai venire in mente quando ho provato grandi sofferenze...il dolore era così forte che gridavo e dalla mia bocca non usciva suono...nulla, nemmeno una parola...tutto si blocca fra la grande eruzione delle emozioni e la grande impotenza che si prova e quindi ti blocca...il cuore da energia, ma la mente, purtoppo sempre troppo lucida in noi, sa che si deve fermare...
...brava mary...mi fai sempre vivere...ciò che tu senti...e credimi, lo sento davvero...
...baci...simy

il 05/01/2003 alle 21:38

Hai descritto benissimo la rabbia
nel rimpianto di non aver colto l'attimo.

Bravissima!

Un bacione.

Con stima ed amicizia.
AIRBAG.

il 05/01/2003 alle 22:02

Lo spero Michele...perchè oggi è stata la prima volta che questo nulla di sensazioni mi ha paralizzata...e ti assicuro che è orribile....
Grazie...
Mary*

il 06/01/2003 alle 09:46

Se dici che anche il nulla può dare emozioni se esternato...grazie allora...ma fumo nell'anima lo sento purtroppo....
A me piace ancora scrivere su carta....e poi ricopiare sul pc.....non so....mi da più l'idea dello scrivere....ma si sa....l'effetto finale è lo stesso:-)
Grazie Ernesto....
Ti abbraccio
Mary*

il 06/01/2003 alle 09:48

infatti lo dicevo anche a Nemo......forse bisogna dipingere con le parole anche il vuoto che si prova, l'assenza di parole.....forse poesia è anche questo....
Grazie....
Mary*

il 06/01/2003 alle 09:50

Grazie Marcella.....non mi aspettavo certo che quest'assenza di emozioni potesse essere trasformata in arte....ma ringrazio di cuore chiunque si sia calato fra questi righi....traendone il reale significato...quindi grazie anche a te....
Un abbraccio
Mary*

il 06/01/2003 alle 09:51

GRAZIE carissimo....ci proverò....niente stizza allora...solo pazienza.....:-)
Un abbraccio
Mary*

il 06/01/2003 alle 09:55

Grazie Nero....infatti il titolo è identico alla canzone di liga.....ma è mia è nata proprio dalla sensazione di vuoto che ho avvertito più presente di me stessa...........magari fosse nata dalla sua canzone, allora sarebbe stata finzione......
Ciao....Mary*

il 06/01/2003 alle 09:57

Forse ne ho letta qualcuna delle tue ma andrò a rileggerle...
sai hai perfettamente ragione....una poesia non può essere bella solo per l'emozione che dona...ma dovrebbe seguire delle regole, delle metriche.....e bisognerebbe approfondire e studiare per farle diventare perefette...magari ne guadagnerebbero in stile....ma queste come le chiami tu in stile ungarettiano....hanno un loro fascino d'immediatezza.....se devo essere sincera, leggendo delle poesie troppo rimate, troppo dal sapore antico spesso provo noia.....
Mary*

il 06/01/2003 alle 10:00

Grazie Simy..sono stupita di queste letture...sono sincera davvero.....nonpensavo che il vuoto che ieri mi ha pervasa potesse scatenare approvazioni così evidenti ed eclatanti.,....continua a stupirmi di tanto affetto......
Ma il tuo ormai è diventato certezza ......e mi mancherai ancora domani che sarò partita......
si domani pomeriggio riparto.....e chissà quando ci rileggeremo.....
Baci, baci, baci....
Mary*

il 06/01/2003 alle 10:03

Grazie.....ma non è tanto un cogliere l'attimo è stata assenza dell'attimo stesso...no è passato e nonl'ho colto!:-)
Un caro saluto...Mary*

il 06/01/2003 alle 10:04

Si hai ragione il titolo gliel'ho rubato...dici che mi perdonerà il grande Liga?:-)
ma la poesia non è stata ispirata dalla sua bellissima canzone....ma da un reale senso di vuoto e assenza di sensazioni....
Grazie carol, Ciao....
e un bacino, Mary*

il 06/01/2003 alle 10:07

<b>Ho letto i commenti con attenzione, ma non mi sembrano poi così diversi tra loro ... <br>
Sono certamente originali, con quale diritto potrei affermare il contrario giudicando superficialmente? <br>
Tuttavia ciò che mi interessa è la poesia. L'io ed il mio prevalgono sempre. Il poeta (o la gentile poetessa) vorrebbe essere al centro dell'attenzione, ma non vi riesce ... ha emozioni che sembrano dispiacere represso e non amore ... ha compassione di se stesso/a e non del proprio prossimo. Non è il foglio ad attendere, ma colui che scrive ...<br>
D'altra parte così son fatte le vere poesie.<br>
Ciao e auguri, <i><a href="http://www.meditare.it/poesie/poesie.htm">Selfmade</a>.</i><br>
</b>

il 06/01/2003 alle 10:25

Sensazioni che spesso affollano la nostra mente. Situazioni condivisibilissime. Anche se mi ricorda una stupenda canzone del liga è intensa e suggestiva.
;-)
M'

il 06/01/2003 alle 19:17

Non è che ci abbia capito moltissimo....cmq penso che tu abbia dato una interpretazione tutta tua a uno scritto che è semplicemente lo specchio di ciò che provavo....nulla!!! nessun "io", nessun "mio" nessuna smania di protagonismo o voglia di essere al centro dell'attenzione.....solo un'amarezza provocata da assenza di emozioni!
M*

il 06/01/2003 alle 21:18

Si gli ho rubato il titolo infatti...mi perdonerà il grande Liga.........:-)
male sensazioni erano vere ed erano quelle che provavo io..nessun riflesso di note canterine:-)
Ciao....e grazie...
mary*

il 06/01/2003 alle 21:19

Grazie carissima.....hai ragione....in tutto ciò che dici...ma quando questo silenzio, questo nulla ti pervade...ti senti spento...e rabbioso.....e purtroppo se ne risente....
Un bacino
mary*

il 06/01/2003 alle 21:21