Stamattina ho visto un vecchio.
Le sue mani tremavano come foglie di quercia,
la sua pelle lo copriva come una corteccia grigia,
in ogni ruga una storia,un ricordo,un giorno lontano.
La bocca serrata come la tana dello scoiattolo,lassù,
tra il fogliame più fitto,
a celare chissà quali tesori.
Stamattina l'ho visto quel vecchio
e nell'incontro dello sguardo ho capito.
Nonostante il mezzogiorno
l'ombra mi raggiunse
e ai piedi di quell'enorme quercia
maestosa quanto possente,
intuii
la sacralità del tempo.