PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/11/2016
Mi porti nel ventre del buio
vieni come lama scura
feriscimi tenebra
coltello sulle mie palpebre
rapisci il sole
ma io guardo dentro
i tuoi occhi neri
come un pozzo
in fondo ora mi accorgo
che anche i miei lo sono
feriscimi tenebra
io non temo più
la sottrazione della luce
nello spettro dei miei colori
migliaia di notti
sono già nate dentro me
e ho vagato in anfratti dimenticati
dal chiarore dell'alba
così a lungo
ho anche già perso
tutti i miei baci di luna
e le candele accese delle stelle
feriscimi pure
nulla può farmi più male
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)

Molto bella! "non temo più la sottrazione della luce nello spettro dei miei colori"...

il 16/11/2016 alle 12:25

Grazie Ax :)

il 16/11/2016 alle 14:26

La notte dell'anima! Maschera del simbolismo poetico? Un saluto

il 17/11/2016 alle 15:09