PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/11/2016
-Così doloroso a volte che non torno
e il corpo nel sonno mi sfama cielo.
-Mi perdo nella scelta e la mia libertà
partorisce silenzi nel pensiero evaso
in suggestioni dolorose d’ immersioni
tanto reali quanto irreali sono i respiri
tesi allo sbocciare della rivelazione.
-Figure senza nome giocano al messaggio
senza volontà in campo con la vita in fallo
così oscure da occupare lo spazio rimasto
sul volto del sogno addomesticato al perdono.
-Su tutto il desiderio m’ indispone e irrisolto
si dispone a deporre l’immobilità del corpo
in ragioni compagini di solitaria fame
donando alla fantasia i respiri arredati
con memorie inventate dall’immaginazione.
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Mi dispiace! Non è voluto! A lei!

il 30/03/2017 alle 00:00